E’ stata la Galleria d’Arte Contemporanea di Via del Pellegrino la sede della Mostra dedicata a Dora Diamanti, un’altra vittima del Cancro.
Il ricavato dell’esposizione sarà devoluto alla Fondazione Umberto Veronesi per sostenere la ricerca e la prevenzione. All’inaugurazione era presente anche il Professore che ha ricordato la Signora Diamanti, ricoverata presso il suo Istituto di ricerca. “Il Cancro – ha dichiarato il Professor Veronesi – miete ai nostri giorni molte meno vittime, noi riteniamo che entro i prossimi dieci anni il tasso di mortalità scenderà del 50%. La Chemio-prevenzione è un’ottima metodologia per la cura del tumore, per questo attività di ricerca come quelle del Regina Elena di Roma, sull’utilizzo della Metformina come farmaco di prevenzione e cura sono molto importanti.
Tuttavia attendere la conclusione del progetto Metformina richiede troppo tempo, essendo ancora in fase di studio in laboratorio”.
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Il progetto Tevere, nato dalla volontà del centro ricerche del Regina Elena e implementato grazie alla collaborazione con l’Istituto Nazionale Tumori di Milano e l’Istituto Europeo di Oncologia di Catania, è un progetto di prevenzione primaria dei tumori al seno.
Il progetto si articola in tre direzioni:
la prima, seguita dall’Istituto Europeo di Oncologia, si occupa di studiare gli effetti della somministrazione di un farmaco, derivato dalla vitamina A, sulle giovani donne;
la seconda, seguita dall’Istituto Nazionale Tumori, è uno studio sulle facoltà preventive della dieta.
la terza, seguita dall’Istituto Regina Elena, è la ricerca sugli effetti della somministrazione di metformina a pazienti sani. La metformina è usata, normalmente, per curare persone diabetiche e, proprio tra tutte coloro che ne facevano uso si è notata una diminuzione delle insorgenze tumorali. Questa parte del progetto, di cui si occupa il mio Istituto, prevede quindi di effettuare uno screening su 16 mila volontarie, scelte in base a criteri ben precisi, per poter verificare se la metformina può, in un futuro prossimo, essere utilizzata come agente preventivo contro il cancro al seno, ma anche per la prevenzione delle malattie cardiovascolari e, potenzialmente, dei tumori al colon.
La scelta delle volontarie presuppone dei requisiti precisi, devono essere entrate in menopausa, ed essere sane.
Quindi, tutte quelle donne che hanno avuto tumori o hanno altri tipi di malattie (come il diabete) sono escluse a priori.
Le volontarie dovrebbero inoltre possedere alcune di queste caratteristiche: essere leggermente sovrappeso, avere la pressione alta, i trigliceridi alti, un basso livello del colesterolo e così via.
Il Progetto Tevere è completamente italiano, è il più grande Trial al mondo che tratta della prevenzione dei tumori al seno ed è una novità, anche perché finanziato interamente dal Ministero della Salute.
Sicuramente ci sono altri studi sulla metformina in diverse parti del mondo (in Inghilterra, negli Stati Uniti), ma la metformina utilizzata come prevenzione primaria è studiata solo qui in Italia.
La sperimentazione sarà relativamente breve, 4 o 5 anni, stiamo valutando l’azione sulle cellule tumorali. Da esperimenti effettuati in laboratorio, trattando delle cellule tumorali umane con metformina, queste sono state modificate ritornando ad essere cellule normali. Si tratta sicuramente di un ottimo risultato.
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Professoressa Paola Muti, direttore scientifico Regina Elena