• Novembre 23, 2024 1:05 pm

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Quella donna sembra un uomo: non capita di rado, soprattutto nella maschilizzata società di oggi, di lasciarsi scappare una simile affermazione di fronte ad una donna che, nonostante le supersexy scarpe tacco 12, mostra atteggiamenti aggressivi pari a quelli degli uomini. E già, perché l’aggressività è caratteristica tipicamente maschile. E non sono le donne a dirlo, bensì i medici: è una qualità biologicamente collegata al tasso di testosterone, ormone maschile, prodotto dall’organismo. Ergo: le donne, che hanno una produzione di testosterone inferiore rispetto a quella degli uomini, sono, o per lo meno dovrebbero essere, meno aggressive. Eppure, complice la vita moderna che, tra ritmi di lavoro stressanti e responsabilità sempre maggiori, impone di tirar fuori le unghie, anche molte donzelle hanno una carica aggressiva non indifferente. Ma la cosa non sarebbe correlata esclusivamente alle difficoltà determinate dalla vita contemporanea. Ancora una volta i responsabili sarebbero gli androgeni. Infatti, secondo quanto emerso da uno studio condotto presso l’Università di Alberta (Canada), la dove i recettori ormonali siano meno sensibili al testosterone, l’organismo, per compensazione, è portato a produrre una quantità maggiore di ormone.
I risultati, sebbene confermino il ruolo determinante del testosterone nelle manifestazioni di aggressività, ribaltano i dati delle precedenti indagini, secondo le quali, invece, era proprio una maggior sensibilità dei recettori al testosterone a determinare comportamenti aggressivi.
Sulla base degli studi di Alberta, invece, sarebbe vero esattamente il contrario: meno i recettori captano gli androgeni, più testosterone viene prodotto e, quindi, maggiore sarà la carica aggressiva.
Unica consolazione per gli uomini: l’aggressività non si esprimerebbe attraverso atti violenti, ma soltanto verbalmente. Ma in fondo: si può forse dire che esista uomo che non sia già abituato a sopportare parole non proprio dolcissime pronunciate dalla sua lei?

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