• Novembre 22, 2024 6:01 am

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Ascoltare la musica del sole. Non è l’espressione poetica adoperata da qualche mente creativa, è una possibilità concreta già sperimentata presso il dipartimento di elio-fisica della nasa, ove è stato possibile registrare i suoni prodotti dagli archi magnetici che circondano la corona solare.

Suoni impercettibili all’orecchio umano; tuttavia si è potuto procedere ad un’esatta misurazione delle onde acustiche grazie all’impiego del satellite Soho (Solar Heliospheric Observatory ) e alla successiva conversione in frequenze audio percepibili dal nostro udito.

Le oscillazioni degi archi coronali sono state assimilate a quelle di uno strumento a fiato o di una chitarra. Ma quali i risvolti importanti di questa scoperta?

Secondo gli esperti della Nasa lo studio della “musica emessa dal sole” potrebbe rivelarsi utile per prevedere le esplosioni solari e i danni elettromagnetici ad esse connessi. Studi recenti prognosticano per il 2013 un’esplosione che potrebbe determinare una vera e propria tempesta magnetica, in grado di distruggere le nostre reti di energia e le apparecchiture elettroniche, con ripercussioni economiche pesantissime.

Secondo Fay-Siebenbürgen, direttore del Research Group presso l’Università di Sheffield, l’analisi dei suoni prodotti dai enormi archi magnetici osservati sulla corona permetterebbe di prevedere l’entità del fenomeno ed arginarlo.

Fonti: Blitzquotidiano

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