Un equipe di ricerca condotta da ricercatori dell’Università di Sydney e di Tolosa ha recentemente pubblicato sulla rivista Proceeding of the National Academy of Sciences uno studio realizzato su particolare organismo unicellulare, un protista e più precisamente un mixomiceto chiamato comunemente Melma policefala. Questo organismo pur non disponendo di alcun sistema nervoso è in grado di orientarsi nello spazio. I ricercatori sono riusciti a scoprire che questo unicellulare ha una memoria spaziale data da una sorta di melma costituita di glicoproteine che lascia nell’ambiente quando si sposta. Il protista è inoltre in grado di riconoscere ciò che è commestibile da ciò che non lo è attraverso il gradiente di concentrazione delle sue molecole.
Fonte: LeScienze