Astronomia: grazie ad una nuova tecnica di analisi dei dati all’Università di Gottingen sono riusciti ad individuare pianeti di piccole dimensioni distanti decine e decine di anni luce da noi. Il risultato è molto importante poiché consente agli astronomi di avere informazioni più dettagliate riguardo sistemi solari diversi dal nostro.
Attraverso questa tecnica l’equipe di ricerca del Professor Guillem Anglada Escudé è riuscita ad individuare un sistema solare quasi uguale a quello terrestre distante 53 anni luce. La sua stella si chiama Gj 676A e da quello che hanno potuto verificare si trova al centro di un sistema composto da quattro pianeti. Quelli più vicini sono pianeti rocciosi, mentre gli altri due alla periferia sono giganti gassosi. Le similitudini con il nostro sistema solare tuttavia finiscono qui. I pianeti rocciosi hanno una massa molto più grande di quella terrestre e sono in una posizione estremamente vicina al sole, caratteristica che esclude la presenza di forme di vita. Il Professor Escudé però spiega che la scoperta sarà utile ad affinare le nostre conoscenze riguardo la formazione dei pianeti; secondo la letteratura i super pianeti rocciosi si formano alle frange del sistema solare per poi spostarsi verso la stella, però durante lo spostamento i pianeti aggregano tutta la massa disponibile, cosa che in questo caso non è avvenuta. Pertanto gli astronomi hanno dedotto che i pianeti gassosi si siano formati per primi e qualche milione di anni più tardi abbiano avuto origine quelli rocciosi che nella loro migrazione hanno aggregato la materia rimanente.
Fonte: NationalGeographic