Come mai siamo diventati così numerosi? Non è solo grazie ad un’intelligenza superiore rispetto ad altre specie animali, ma è anche grazie alla nostra dieta alimentare.
Secondo uno studio pubblicato di recente su PLoS ONE, la nostra repentina diffusione sul pianeta è dovuta al fatto che i nostri antenati erano carnivori.
Un gruppo di ricercatori ha condotto uno studio su 70 specie di mammiferi differenti.
Dai dati raccolti è dimostrato che il periodo dell’allattamento è strettamente legato allo sviluppo celebrale, e questo è a sua volta legato alla dieta alimentare. Per gli erbivori e gli onnivori il periodo dell’allattamento dura più che per i carnivori, intendendo con questi specie la cui dieta alimentare è costituita per il 20% di carne.
I ricercatori credono che la causa risieda in due possibili spiegazioni: o il latte delle mamme carnivore è più nutritivo, oppure il periodo dell’allattamento dura meno perché la prole inizia a cibarsi di carne.
Secondo Elia Psouni ricercatrice presso la Lund University in Svezia, la spiegazione più probabile risiede nella seconda ipotesi; comparazioni fra il latte umano a quello di primati mostrano che non ci sono grosse differenze, ma per un bambino lo svezzamento ha luogo dopo due anni dalla nascita mentre per un piccolo scimpanzé avviene solo a 4/5 anni d’età. Pertanto per l’essere umano i nutrienti del latte possono essere sostituiti con proteine animali prima che in altre specie e ciò ha reso la capacità riproduttiva delle donne (nelle quali l’ovulazione si riattiva solo allo svezzamento) superiore a quella di esseri viventi simili.
Fonte: CosmosMagazine.it