Secondo uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Nature, indirizzato a definire l’andamento della crescita di plankton e clorofilla negli Oceani, stiamo assistendo ad una progressiva diminuzione di questi organismi (dell’1% l’anno) dallo scorso secolo. Questi organismi unicellulari sono molto importanti per la stabilità dell’ecosistema marino, per i cicli geochimici, per le correnti oceaniche, e per i pesci. I dati a disposizione non sono ovviamente incompleti, gli scienziati hanno iniziato l’attività d’analisi satellitare solo nel 1979, ma sono riusciti ad elaborare delle scale decennali, e a capire che la diminuzione della presenza di questi microorganismi è collegata ai cambiamenti climatici, e nel lungo periodo all’innalzamento della temperatura della superficie marina.