Il Buco dell’Ozono sopra il Polo Artico si sta allargando ad una velocità molto più elevata di quello che si pensava. L’allarme venne dato nella scorsa primavera, ma la situazione è più grave di quello che si ipotizzava inizialmente. Secondo quanto riportato sulla rivista Nature, lo studio realizzato dalla Caltech, denuncerebbe una perdita di ozono superiore all’80% in un solo anno. Il fenomeno riguarda ormai entrambi i Poli, anche se il Polo Nord era coinvolto in misura ridotta, tuttavia l’inverno estremamente rigido ha aggravato rapidamente l’assottigliamento dello strato protettivo.
Fonte: Ansa.it