I numeri relativi, noti anche come numeri interi, includono sia numeri positivi sia negativi. La storia dei numeri relativi è affascinante e ha radici in diverse culture.
Storia dei Numeri Relativi:
La nozione di “debito” o “assenza” di una quantità ha portato all’idea di numeri negativi in diverse culture. Tuttavia, è stato Brahmagupta, un matematico e astronomo indiano del 7° secolo, a fornire le prime regole scritte per l’aritmetica con numeri negativi. Nel suo testo fondamentale “Brahmasphutasiddhanta”, Brahmagupta trattava i numeri negativi come debiti e i numeri positivi come beni.
Operazioni con Numeri Relativi:
Addizione:
(+a)+(+b)=+(a+b)
(−a)+(−b)=−(a+b)
(+a)+(−b)=a−b (e viceversa)
Esempio:
3+(−5)=−2
sottrazione:
Sottrarre un numero è lo stesso che aggiungere il suo opposto.
Esempio:
7−4=7+(−4)=3
Moltiplicazione:
(+a)×(+b)=+(a×b)
(−a)×(−b)=+(a×b)
(+a)×(−b)=−(a×b) (e viceversa)
Esempio: −3×4=−12
Divisione
(+a)÷(+b)=+(a÷b) (con b diverso da zero)
(−a)÷(−b)=+(a÷b) (con b diverso da zero)
(+a)÷(−b)=−(a÷b) (con b diverso da zero)
Esempio: −12÷4=−3
Queste regole stabilite da Brahmagupta sono ancora utilizzate oggi nell’aritmetica dei numeri relativi.
Per una preparati al meglio sui numeri relativi, guarda i tutorial video che abbiamo realizzato
Il primo video: Brevissima storia dei numeri relativi
In un mondo pieno di numeri, c’è una storia affascinante dietro una tipologia particolare: i numeri relativi. Il concetto di numeri relativi può essere fatto risalire ad antiche civiltà come gli egiziani e i babilonesi. Tuttavia furono i matematici indiani a sviluppare veramente i fondamenti dei numeri relativi. L’introduzione dei numeri negativi da parte del matematico indiano Brahmagupta ha rivoluzionato il concetto di numeri relativi. Durante il Rinascimento, matematici italiani come Fibonacci ampliarono ulteriormente la comprensione dei numeri relativi. Nell’era moderna, i numeri relativi sono diventati uno strumento essenziale in campi come la fisica, l’economia e l’informatica. La storia dei numeri relativi continua ad evolversi, modellando la nostra comprensione del mondo e sbloccando nuove possibilità. Unisciti a noi in questo affascinante viaggio mentre esploriamo la ricca storia e l’evoluzione dei numeri relativi
Il secondo video: Numeri relativi: operazioni di somma, sottrazione e moltiplicazione
Operazioni con Numeri Relativi:
Addizione: (+a)+(+b)=+(a+b) (−a)+(−b)=−(a+b) (+a)+(−b)=a−b (e viceversa) Esempio: 3+(−5)=−2
Sottrazione: Sottrarre un numero è lo stesso che aggiungere il suo opposto. Esempio: 7−4=7+(−4)=3
Moltiplicazione: (+a)×(+b)=+(a×b) (−a)×(−b)=+(a×b) (+a)×(−b)=−(a×b) (e viceversa) Esempio: −3×4=−12
Il terzo video: Operazione con i numeri interi: divisione, elevamento a potenza
La nozione di “debito” o “assenza” di una quantità ha portato all’idea di numeri negativi in diverse culture. Tuttavia, è stato Brahmagupta, un matematico e astronomo indiano del 7° secolo, a fornire le prime regole scritte per l’aritmetica con numeri negativi. Nel suo testo fondamentale “Brahmasphutasiddhanta”, Brahmagupta trattava i numeri negativi come debiti e i numeri positivi come beni.
Operazione di divisione:
Divisione
(+a)÷(+b)=+(a÷b) (con b diverso da zero)
(−a)÷(−b)=+(a÷b) (con b diverso da zero)
(+a)÷(−b)=−(a÷b) (con b diverso da zero)
Esempio: −12÷4=−3
Queste regole stabilite da Brahmagupta sono ancora utilizzate oggi nell’aritmetica dei numeri relativi