Gran parte dell’universo è sconosciuto e lo indichiamo con materia oscura e energia oscura.
Ma cosa sappiamo della materia oscura? Si è incominciato a parlare di materia oscura misurando la velocità delle stelle ai limiti dell’universo conosciuto e si è notato che la velocità misurata non era coerente con le conoscenze dell fisica e inoltre non rispondeva soltanto alla forza gravitazionale; questa anomalia accade in ogni parte dell’universo e si è capito che tale “presenza oscura” è cinque volte più grande della materia conosciuta.
Da cosa è composta la materia oscura? Ad oggi ci sono varie ipotesi, quella più accreditata e si stanno compiendo esperimenti è che la materia oscura sia composta da particelle simili a quelle che conosciamo nel modello standard, ma con massa più grande.
Altra ipotesi accreditata è che sia composta da neutrini, i quali rappresenterebbero una porzione della materia oscura.
Cosa è invece l’energia oscura? E’ uno degli enigmi più appassionante e misterioso per gli scienziati, molto più della materia oscura. Si è iniziato a parlare di energia oscura alla fine del secolo scorso studiando la fine di una supernova, la quale alla fine del suo tempo emette luce costante; si è pensato quindi sfruttando tale fenomeno di misurare l’espansione dell’universo e con grande sorpresa si è notato che l’universo sta accelerando la sua espansione contro tutte le leggi e principi fisici conosciuti. Per non mettere in discussione tutta la fisica si è ièpotizzata la presenza di un’energia oscura che si comporta in modo diverso , alle energie conosciute e non risponde a tali leggi e si è parlato anche di una forza antigravitazionale dovuta all’energia oscura. Una delle ipotesi più accreditate riguarda i fenomeni quantistici nel vuoto (nella meccanica quantistica non solo non è privo di una struttura propria, ma è un ribollire di particelle) e si è immaginato che tale energia oscura sia dovuta all’interazione delle particelle nel vuoto.