Lo studio delle caratteristiche della pelle degli squali ha permesso ad un gruppo di ricercatori del Fraunhofer Institute Manufacturing Engineering and Applied Materials Research (IFAM) di Brema, in Germania, di mettere a punto un particolare tipo di vernice che, stesa sulla superfice degli aerei, farà sì che questi possano volare più veloci, garantendo al tempo stesso un notevole risparmio di carburante.
I ricercatori, infatti, hanno osservato che gli squali sono in grado di nuotare molto velocemente, grazie anche alla struttura della loro pelle. A questo proposito già il biologo Adam Summers, dell’Università della Califona, aveva evidenziato che la velocità degli squali è dovuta al fatto che questi sono in grado di modificare la rigidità del loro corpo, pressurizzando la pelle spessa e inflessibile. Questa è la premessa sulla base della quale gli scienziati tedeschi hanno potuto sviluppare nei loro laboratori un rivestimento dermico che, configurandosi come una traduzione sintetica della stessa pelle degli squali, potrebbe permettere agli arei di ridurre le turbolenze dovute all’attrito.
L’innovazione, ottenuta grazie alle più moderne metodologie per la realizzazione dei materiali nano strutturati, offrirebbe ogni anno un risparmio di carburante pari a 4 tonnellate e potrrebbe essere applicata anche in campo navale.
Un’importante risultato che potrebbe aggiungere un ulteriore tassello alla lotta per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica.
Fonti: Tiscali News Le Scienze