Agli psicologi non suonerà nuovo, ma per le mamme, sopratutto le più apprensive, potrebbe essere un fulmine a ciel sereno: un’educazione eccessivamente protettiva blocca la crescita del cervello.
E’ questo il risultato di una ricerca condotta presso l’università di Gunma, in Giappone.
Gli studiosi del comportamento da tempo sostengono che un atteggiamento soffocante da parte dei genitori può influenzare negativamente la crescita del bambino in quanto inibisce la libera espressione dell’individualità; adesso i dati emersi dall’indagine giapponese attestano che il fenomeno non si esplica soltanto a livello della sfera psico-comportamentale, ma addirittura si producono delle modifiche cerebrali scientificamente misurabili. Sembra, infatti, che tra coloro che dichiarano di aver ricevuto un’educazione esageratamente protettiva, sia stato riscontrato che la corteccia prefrontale ha meno materia grigia. Spesso le famiglie che abbracciano un modello educativo molto protettivo dichiarano di farlo “per il bene dei ragazzi”, tuttavia molto più frequentemente dietro questa affermazione si nasconde l’incapacità degli adulti di accettare che i figli sono entità diverse da loro e che possono e devono sviluppare una propria identità.
Molti di coloro che appartengono alla vecchia generazione, per un antico retaggio culturale, tendono a sminuire tutto ciò che attiene alla sfera della psicologia, come se si trattasse di inutili chiacchiere a vuoto, inutile dire che questa convinzione può essere facilmente smentita; per loro, comunque, possono essere utili i dati scientifici della ricerca; come si dice.. carta canta.