Cos’è il picacismo? Si tratta di una pratica, diffusa sopratutto nelle popolazioni di paesi in via di sviluppo come il Madagascar, che consiste nell’ingerire sostanze che il nostro organismo non è assolutamente in grado di metabolizzare. Precedenti ricerche ritenevano che questa pratica fosse diffusa sopratutto fra le donne in stato di gravidanza e fra i bambini, si credeva che la causa fosse da ricercare nella maggiore bisogno nutritivo di queste due fasce di soggetti. Invece un’indagine più approfondita condotta di recente ha rivelato che questa abitudine è molto diffusa anche negli uomini. Le persone che hanno ammesso di ingerire elementi come terra, riso crudo, feci di pollo, polvere, e carbone hanno dichiarato di farlo per motivi di salute. Secondo le loro credenze questa pratica è utile a prevenire l’insorgere di disturbi allo stomaco o all’intestino. Chiaramente è tutto il contrario e secondo Cristpher Golden, eco epidemiologo, si tratta di un disturbo alimentare sotto stimato rispetto a bulimia o anoressia ma data la sua diffusione, anche in occidente, è necessario dare maggiore risalto al problema.
Fonte: NationalGeographic