da Irene Giarracca
Grazie agli studi condotti da un equipe di ricercatori dell’ Universidad Autonoma de Mexico, effettuati su numerosi templi e costruzioni Maya, fra cui il complesso di Palanque, è stato scoperto che queste strutture architettoniche si comportano come casse di risonanza. Nessuno dei ricercatori sa con esattezza se questo effetto sia stato voluto, ma certamente si tratta di un popolo che aveva una certa cultura musicale, i siti infatti sono ricchi di reperti, strumenti musicali di vario tipo. Sulle Ande peruviane invece gli archeologi hanno scoperto che un labirinto sotterraneo risalente a 3000 anni fa ha una struttura che determina la distorsione del suono e confonde l’orientamento del visitatore che la attraversa. Nel labirinto gli studiosi hanno testato alcuni strumenti musicali, fra cui una sorta di trombetta fatta di conchiglie, il cui suono produce una sorta di ruggito.
Fonte: NationalGeographic.com