Pubblicato da Irene Giarracca
Le recenti scoperte di ghiaccio sul pianeta rosso avevano acceso gli animi; la constatazione della presenza di acqua suggeriva la possibilità che un tempo potesse essere stata allo stato liquido e questo aumentava le probabilità di trovare un giorno prove dell’esistenza di vita sul pianeta. Ma recenti studi svolti da un team di ricercatori dell’Università francese di Poitiers invitano alla prudenza. Gli studiosi hanno analizzato dei frammenti di argilla di Mururoa, materiale a base di ferro e magnesio, molto simile a quello marziano, la cui costituzione richiede presenza di acqua. Le loro conclusioni tuttavia portano ad escludere che l’acqua fosse allo stato liquido. E’ molto probabile – sostengono – che l’argilla sia derivata da un’eruzione vulcanica contenente elevate quantità di H2O allo stato gassoso, che in fase di raffreddamento hanno consentito la cristallizzazione dei minerali. Lo stesso fenomeno si potrebbe essere verificato su Marte, per questo è necessario attendere ulteriori riscontri in loco.
Fonte: Focus