I ricercatori dell’Istituto per la Luna e altri pianeti di Huston in Texas e quelli che sono impegnati nell’elaborazione dei dati raccolti dalla sonda Lunar Reconnaissance Orbiter stanno lavorando per riuscire a comprendere perché sul nostro satellite siano presenti elevate concentrazioni di acqua. Gli scienziati hanno elaborato 5 teorie. Secondo alcuni sulla Luna l’acqua è sempre esistita. Quando il nucleo del pianeta era ancora caldo è possibile che una certa quantità di acqua sia stata sospinta in superficie dalle eurzioni vulcaniche che ancora si verificavano.
Secondo un’altra teoria l’acqua si è formata a seguito dell’arrivo di ioni e protoni sospinti sulla superficie del pianeta dal vento solare; questi avrebbero interagito con i minerali contenenti ossigeno presenti fino a produrre H2O. Per altri l’acqua proviene da asteroidi e meteoriti che si sono schiantati sul pianeta. La maggioranza dell’acqua a seguito dell’impatto è stata dispersa nello spazio, ma alcune molecole potrebbero essere state catturate dalla gravità lunare. L’acqua allo stato gassoso si sarebbe poi traformata in ghiaccio. Secondo il Professor Schultz della Brown University invece l’acqua lunare potrebbe provenire dalla Terra.
Ere geologiche fa il campo magnetico del nostro pianeta era molto debole, pertanto il vento solare avrebbe potuto sollevare vapore acqueo dall’atmosfera e trasportarlo sulla Luna, il trasferimento altrimenti potrebbe essere avvenuto a causa dell’impatto di un meteorite o di un’asteroide, che avrebbe sollevato ingenti quantità di acqua marina, di cui alcune molecole potrebbero essere state sospinte verso l’orbita lunare.
Fonte: NationalGeographic.com