Grazie ad una collaborazione fra istituti di ricerca europei, tra i quali l’Università di Sheffield, è stato dato avvio a uno studio volto all’individuazione delle mutazioni avvenute nella nostra specie.
Secondo il team di scienziati non è assolutamente vero che l’evoluzione dell’uomo si è arrestata alla nascita dell’Homo Sapiens Sapiens, è un processo in continua evoluzione che muta da popolazione a popolazione.
Gli studiosi hanno fatto una prima analisi utilizzando i dati raccolti dagli archivi ecclesiastici finlandesi, acquisendo informazioni su circa 6000 persone vissute fra il 1760 e il 1849 per individuare se i cambiamenti demografici, culturali, tecnologici avvenuti con la rivoluzione agricola hanno avuto ripercussioni sull’evoluzione della specie umana.
A loro avviso i cambiamenti intercorsi negli ultimi secoli non hanno assolutamente arrestato i naturali processi evolutivi.
Gli scienziati precisano che per il compimento della ricerca avranno bisogno di una grande quantità di dati riferiti a tutto l’arco della vita.
Intanto il Dr Alexandre Courtiol, di un Istituto di ricerca tedesco, dà qualche informazione in merito ai fattori che incidono sulla capacità riproduttiva: per gli uomini avere esperienze sessuali con partner differenti incrementa le probabilità di successo, al contrario la fertilità femminile non viene minimamente influenzata dalle esperienze sessuali. Sarà vero? Non si può che attendere l’esito degli studi.
Fonte: ScienceDaily