Per centinaia di anni i piccioni viaggiatori sono stati il mezzo più efficiente per comunicare a grandi distanze. Grazie ad uno di loro per esempio è stato possibile annunciare i vincitori delle prime Olimpiadi.
Gli uccelli hanno un senso dell’orientamento ineguagliabile, riescono a qualsiasi distanza dal luogo di origine a ritrovarlo, ma nessuno fino ad oggi è stato in grado di spiegare come facciano.
Secondo due studiosi tedeschi, Roswitha e Wolfgang Wiltschko, questa abilità è generata da meccanismi legati alla fisica quantistica. La luce colpendo la retina produce coppie di molecole collegate fra loro, che condividono determinate proprietà quantistiche. Una di queste proprietà è influenzata dai campi magnetici, che consentono al piccione di sapere sempre dove è il nord.
Fonte: Smithsonianmag.com