La privazione del sonno come ognuno avrà provato sulla propria pelle ci lascia disorientati e magari nervosi. Un effetto ben noto. Un gruppo di ricerca dell’Università di Milano, guidato dal neurologo Marcello Simonini, ne ha individuato le ragioni. Durante le ore di veglia, il cervello accumula collegamenti fra le cellule nervose, generando un aumento della loro carica elettrica. E’ come se il nostro cervello fosse una cassa di risonanza dove le onde si amplificano.
Per evitare che i neuroni si sovraccarichino, durante il sonno, viene attivato un meccanismo di rimozione della maggioranza dei collegamenti, lasciando in funzione solo quelli fondamentali, consentendo così alla gran parte delle cellule di scaricarsi. Non è quindi un caso che le crisi o allucinazioni aumentino o si verifichino proprio in assenza di sonno, e che la depressioni trovino campo fertile proprio in chi soffre di insonnia o trascura il proprio corpo privandolo del riposo.
Fonte: Sciencedaily.com