Serata romantica: i due si piacciono, comunicano bene e provano una forte e reciproca attrazione, il finale è scontato.O forse no. Se, infatti, è più che naturale pensarli insieme tra le lenzuola, più difficile immaginare lui, proprio a conclusione del passionale incontro, alle prese con il naso che goccia, la febbre e le lacrime agli occhi… Scenario piuttosto inquietante per lei, come non chiedersi “Ma che orribile effetto gli ho fatto? Invece, e non è detto che sia meglio, si tratterebbe di una vera e propria sindrome, il cui nome tecnico è di per sé illuminante: Post Orgasmic Illness Sindrome.
La notizia, pubblicata su ‘The Sun’ online , fa eco ai dati forniti da una recente ricerca condotta in Canada, sotto il coordinamento d Marcel Waldinger, Professore di psicofarmacologia sessuale dell’Università di Utrecht.
I sintomi sono paragonabili a quelli dell’influenza, ma le cause sono decisamente diverse: non un brutto colpo di freddo o un qualche virus stagionale, bensì una singolare forma di allergia al proprio liquido seminale.
Strana sindrome, le cui ripercussioni sulla vita di coppia e sull’equilibrio psicologico dell’uomo non sono da sottovalutare; tuttavia, (ecco, finalmente arriva la buona notizia) è possibile seguire un trattamento terapeutico di iposensibilizzazione, che renda l’organismo meno sensibile agli allergeni.
Comunque uomini, guardate al rovescio della medaglia: se talvolta le donne, per giustificare una certa carenza di stimolo, tirano fuori il classico mal di testa del dopo cena (veramente da manuale), finalmente anche voi, di fronte ad una relazione un po’ stanca – che proprio non vi trasmette più alcuna voglia di sesso – avete a disposizione una scusa per sottrarvi al dovere coniugale, “Cara, sono allergico al mio sperma”.